Storie di Grano
  • Home
  • Chi Siamo
  • Bongio Team
  • Protagonisti
  • Turin Places
  • Il Nostro Grano
  • I fondamentali
Protagonisti

Salvatore de Rinaldi: Passione Verace e Cuore Partenopeo

Salvatore de Rinaldi: Passione Verace e Cuore Partenopeo

La pizzeria di Sasà de Rinaldi, a Napoli, è casa.
Un luogo vocato al bello e al buono che al Vomero richiama tanti appassionati della pizza e del mangiar bene.
Salvatore de Rinaldi, del resto, conosce molto bene il settore della ristorazione.

Figlio d’arte, cresce nel locale che i genitori aprirono nel 1970 sempre nel capoluogo partenopeo e, dall’età di quattordici anni, si dedica al mondo della pizza. Impara dal padre, poco alla volta, i segreti del mestiere, lavora in tutta Italia per accumulare esperienza e nel 1993 approda in Valle d’Aosta, regione a cui ancora oggi è molto affezionato.

Qui infatti ha aperto nel 1998 il suo primo locale, La Fordze, dove per dieci anni ha sapientemente abbinato la tradizione della cucina napoletana a quella locale.

Poi il ritorno a Napoli, con la moglie Rosa e i figli per iniziare una nuova avventura e gettare le basi dell’attuale Pizzeria de Rinaldi. Tra i primi pizzaioli napoletani a utilizzare esclusivamente il lievito madre per i suoi impasti, de Rinaldi ha sin dai tempi valdostani amato sperimentare l’utilizzo delle farine lavorando, oltre che secondo i dettami della tradizione napoletana, con farine ai cereali di piccoli produttori locali: “La mia passione per gli impasti – spiega il maestro partenopeo – mi ha da sempre portato a provare e testare nuovi ingredienti: per questo sin dal 1995 ho proposto pizze con basi ai cereali che, se al nord erano capite, quando arrivai qui a Napoli non riscossi subito un grande apprezzamento. La città, quindici anni fa, non era pronta al cambiamento, ma io sono una persona ostinata e poco alla volta sono riuscito a far capire il mio prodotto e il mio modo di intendere la pizza”.

Tutti i giorni da de Rinaldi è possibile scegliere tra tre differenti impasti: semintegrale o integrale, ai multi cereali o quello verace napoletano. Già perché Salvatore de Rinaldi è maestro pizzaiolo dell’AVPN (Associazione Verace Pizza Napoletana) e, oltre a seguire il disciplinare per la realizzazione delle sue pizze (da poco hanno inserito la possibilità di utilizzare il lievito madre naturale), tiene corsi di formazione per giovani pizzaioli e consulenze in tutto il mondo.

E poiché il buon sangue non mente, anche il figlio Cristiano, appena venticinquenne, lo segue in questo percorso sia nell’attività dell’AVPN che nel settore della pizzeria: “Cristiano ha da prima terminato i suoi studi liceali – spiega Sasà – per poi venire a lavorare con me e devo ammettere che lo fa egregiamente. Appassionato di birra artigianale, sommelier ha sviluppato diverse competenze che lo hanno portato a essere tra i giovani pizzaioli napoletani più seguiti e stimati. In autunno – prosegue – apriremo il suo locale dedicato al panino e alla birra artigianale. Questo pane, molto apprezzato già in pizzeria, sarà protagonista della nuova offerta del Vomero a cui Cristiano si dedicherà in pieno ed è realizzato con una lievitazione di 24 ore, lievito madre e un blend di farine tra cui Antiqua Tipo 1”.

Oltre alle farine di Bongiovanni, de Rinaldi utilizza non solo buoni prodotti del territorio, ma anche eccellenze che richiamano la grandezza della produzione italiana. E così si spazia dai pomodori del Piennolo alla mozzarella di bufala, dalla cipolla di Tropea al cacio fiore romano o ancora dalla carne salada del Trentino al radicchio trevigiano e all’immancabile fontina della Valle d’Aosta.

“La pizza per me – spiega accora de Rinaldi – è un momento di condivisione, di socialità, di aggregazione e penso che questo sia uno dei suoi aspetti più importanti. La pizza Verace, poi, resta il punto di riferimento per la pizza nel mondo che, grazie al popolo napoletano, si è diffusa in tutti i continenti e ha contribuito a diffondere l’amore per una cultura e un territorio”.

Commenti

Navigazione articoli

Orgoglio piemontese: Gabriele Boffa e la sua passione per la tradizione
EraGoffi e la visione concreta di Lorenzo Careggio
  • Elara by LyraThemes
  • Made by LyraThemes.com

Il sito non utilizza cookie per fini di profilazione, ma consente l'installazione di cookie di terze parti, anche profilanti. Cliccando sul tasto OK, l'utente accetta l'utilizzo dei cookie. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, l'utente acconsente all'uso dei cookie. Per maggiori informazioni è possibile consultare la Privacy policy.

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi